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All’area Mézières la prima volta dei graffiti a Barzanò

 

Disegni e scritte tracciati con le bombolette spray che hanno coperto per intero quello che tutti chiamano l’anfiteatro situato tra la pineta e le scuole elementari frequentato soprattutto da ragazzi. Il graffitismo considerata una manifestazione sociale e culturale diffusa in tutto il mondo prende piede anche a Barzanò. Fino a ieri e anche in tempi recenti avevamo assistito solamente a atti vandalici con scritte che deturpavano le facciate delle case e i muri nelle vie. Questa volta grazie a un artista locale e al coordinamento organizzato dal Comune sono stati realizzati sui vari muretti dell’area Mézières dei coloratissimi graffiti.

Stefano Bisone, 24 anni residente in paese nella frazione di Torricella, coltiva questa passione da 10 anni.  Sulle gradinate dell’anfiteatro ha disegnato molti cerchi verdi che rappresentano mulinelli e vortici di vento, le radici come volontà di andare oltre il blocco di negatività che in questo periodo è molto presente, il blu del cielo ma anche dell’Acqua, il viola che rappresenta lo spazio in movimento, si muove di continuo e ritorna sulla base del famoso concetto che nulla si crea, nulla si distrugge e tutto si trasforma.

Sulla via Papa Giovanni, (questo farà molto piacere agli amici francesi) è stata dipinta a carattere cubitali la scritta “Parco Mézières“ il paese francese gemellato con Barzanò. Chissà quando potremo ancora riabbracciarli!

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