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Anche barzanesi sulle targhe nel Sacrario al Pian delle Betulle

Una bella chiesetta, anche sacrario nell’alta Valsassina al Pian delle Betulle ricorda gli alpini del battaglione “Morbegno” che hanno preso parte durante la Seconda guerra mondiale sul fronte greco-albanese e russo. Fra questi anche barzanesi.

Il sacrario progettato dal’ufficiale degli Alpini nonché architetto Mario Cereghini fu costruito nel 1958 e consacrato nel 1959 dal Cardinal Montini in seguito diventato Papa Paolo VI.

Cereghini, ci dice il capogruppo degli alpini di Casargo Edoardo Balbiani, l’ha progettata in questa forma per simboleggiare la tenda che quando c’era (e non sempre c’ere) era un ottimo riparo dalle intemperie e avversità climatiche, sul fronte greco-albanese e su quello russo.

Dal 1959 data della consacrazione, ogni prima domenica di settembre c’è sempre la santa Messa. Nel 2020 e 2021 purtroppo in forma limitata, nel rispetto delle regole, per dare il buon esempio ci dice Balbiani nominato curatore del sacrario e che in questo periodo ha avuto molti incontri con persone motivate e interessate a scoprire questa realtà storica.

Ma perché ci sono targhe anche di alpini di Barzanò?

Perché ci dice Balbiani, che ringraziamo per le informazioni, il reclutamento al Battaglione “Morbegno” interessava un territorio che comprendeva il Lecchese, il Comasco, la Valsassina, la Valvarrone fino alla Valtellina, la Brianza e quindi anche Barzanò.

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