你好!ni hao!
Scrivo la mia testimonianza di giovane barzanese oltreconfine dalla lontana Cina!
Ho iniziato a studiare cinese all’università e dopo la laurea ho deciso di partire per approfondire i miei studi, perciò da febbraio sto frequentando dei corsi di lingua cinese all’università di Tianjin 天津 (Tientsin). La cosa bella di questa esperienza di studio, è che si sta rivelando anche una sfida personale e sono convinta che tutto ciò che vivrò in questi mesi lo porterò sempre con me perché ogni giorno, a modo suo, dalle grandi alle piccole cose, mi aiuta a crescere e migliorare.
Perché proprio il cinese? A volte me lo chiedo anche io quando mi trovo di fronte a tutti quei caratteri da memorizzare o a conversazioni imbarazzanti dove c’è il rischio di pronunciare CAVALLO invece di MAMMA se si sbaglia il tono, infatti, delle piccole variazioni fonetiche possono cambiare completamente il senso delle parole. Inoltre, pochissime persone qui parlano inglese per cui riuscire a comunicare è sicuramente l’ostacolo principale.
Quello per la Cina non è stato un “colpo di fulmine”… ho iniziato ad appassionarmi a questo mondo (si, perché è un mondo a sé!) poco alla volta: a partire dallo studio della lingua mi sono sempre più interessata anche alla cultura e allo stile di vita cinese. Sembra una sciocchezza ma il ritmo e il modo di vivere qui è totalmente diverso da quello che ci si aspetta: ho imparato a guardarmi intorno in modo più critico e più passa il tempo più non smetto di sorprendermi. Per questo vorrei che la gente riesca a mettere da parte i pregiudizi e i luoghi comuni, perché la Cina è un paese molto affascinante, che si sta sviluppando in modo sorprendente e che può offrire tanto… non solo riso, vestiti low cost o involtini primavera (che, tanto per dire, qui nemmeno esistono!).
Avere degli obiettivi e crederci è la marcia in più che mi spinge a non fermarmi davanti alle difficoltà e, ad oggi, il mio obiettivo è quello di raggiungere un buon livello di conoscenza del cinese in modo tale da poter sfruttare quelle che saranno le mie competenze per un futuro lavorativo. Il lavoro ideale per me sarebbe, una volta tornata in Italia, riuscire ad inserirmi in qualche azienda che ha rapporti con la Cina e che ha bisogno di qualcuno che conosce la lingua per fare da tramite, anche viaggiando, tra la Cina e l’Italia. Ma chissà cosa mi riserva il futuro…