Perché ve ne andate dall’Italia?
Sono “laureata” in belle arti… non è una vera laurea, anche se l’impegno messoci non è inferiore a chi studia altre discipline. Lavoravo come segretaria in una galleria a Milano, realmente un lavoro di amministrazione, che con l’arte non c’entrava nulla. Nel 2006 ho avuto un’opportunità incredibile: lavorare come truccatrice di FX nel film Apocalypto di Mel Gibson, filmato a Veracruz, Messico. Ho lavorato quasi 6 mesi a questo progetto, e una volta finito la prospettiva di tornare in Italia non era per nulla allettante. Quindi sono rimasta. Ora qui ho la possibilità di mantenermi più che degnamente con ciò che amo: lavoro nel cinema come truccatrice, sono scultrice, espongo e vendo le mie opere, e do lezioni private ad aspiranti artisti, oltre che lavorare come insegnante in una scuola di trucco..
Quali sono i vostri obiettivi e i vostri sogni?
Il mio sogno è, come credo per molti, vivere di quello che amo, invece che essere costretta a farlo nei ritagli di tempo, quando non sono troppo stanca dalle fatiche della settimana. Qui questo è una realtà. certo, arrivarci è stato un percorso non proprio semplice a volte. ha comportato scelte molto fuori dal normale, e una certa dose di coraggio, ma la mia convinzione nell’importanza di sognare e vivere i proprio sogni, invece che “sopravvivere” sta dando i suoi frutti.
Come vedete il vostro futuro nel mondo che cambia?
Il mio futuro, in particolare, lo vedo bene, tranquillo economicamente, e piendo di sfide entusiasmanti da un punto di vist lavorativo e personale (aspetti che si fondono completamente, perchè lavoro a ciò che adoro). Preferisco comunque non avere realmente progetti a lunga scadenza, mi piace vivere seguendo impulsi, opportunità e il qui e ora.
