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San Feriolo, via Risorgimento: una viabilità sempre più difficile


Eravamo a conoscenza dei problemi viabilistici in via Risorgimento ma le considerazioni contenute nelle lettere che seguono inviate dal sig. Annoni, al nostro sito e all’amministrazione comunale aiutano a comprendere maggiormente la reale situazione di difficoltà ma anche di pericolo che vivono quotidianamente gli abitanti della frazione.


Considerazioni sulle quali riflettere perchè basate su dati di fatto. Per quanto ci riguarda in tempi non sospetti abbiamo presentato in Consiglio Comunale una mozione nella quale veniva proposta una diversa soluzione dei problemi viabilistici nella frazione di S. Feriolo che quantomeno poteva essere sperimentata.

Uno proposta che tendeva al riequilibrio del traffico fra le vie dei Mille e via Verdi con un senso unico in entrata dalla rotatoria “del Sacchi”, in quanto l’attuale senso unico in uscita da via del Mille provoca sulla strada provinciale l’incolonnamento dei veicoli che talvolta arriva fino a Bevera di Sirtori.

Inoltre la proposta prevedeva la formazione di un anello a senso unico circolare che tra l’altro disincentivava l’uso di via Risorgimento come strada preferita perchè più corta per il collegamento con la Valassina e la Como-Bergamo.

Questa nostra proposta è stata bocciata dal gruppo di maggioranza e ha visto invece l’astensione dei 2 consiglieri della Lega.

Il Gruppo Consigliare di Impegno Civico

Giancarlo Aldeghi

Ferdinando Schieroni

Valentino Crippa

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Da: “Emanuele Annoni” <annonie@tiscali.it>

A: <info@ilbarzanese.it>

Oggetto: I: via risorgimento barzanò

Buona sera,

mi chiamo Emanuele Annoni ed abito, aimè, da 5 anni in via Risorgimento, al civico 34, tra il parcheggio e l’inizio della strettoia.

Facendo seguito all’abbattimento del ponteggio, vi inoltro alcune e-mail, per le quali non ho mai avuto alcuna risposta, e purtroppo quello che succede nella via mi sta dando ragione….

Mi auguro solo che non scappi il morto. Mi sono presentato anche presso un ufficio comunale con un portatile, mostrando quanto documentato, e mi è stato risposto che la situazione è ampiamente sotto controllo e che sanno esattamente cosa fare… non aggiungo commenti e vi prego si spendere 5 minuti a leggere le mail sotto riportate.

Tra gli abitanti della via gira la voce che siano in pianificazione dei dossi… aumenterebbe solo l’inquinamento acustico e ambientale…

Attualmente, con un cantiere in atto, ci sono difficoltà per il passaggio di due utilitarie.

Cordiali saluti

Emanuele Annoni

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Da: Emanuele Annoni [mailto:annonie@tiscali.it]

Inviato: martedì 17 novembre 2009 0.14

A: ‘sindaco@comune.barzano.lc.it

Oggetto: via risorgimento

Priorità: Alta

Gent.ma Sig.ra Sindaco,

in seguito a quanto successo oggi, in via Risorgimento, mi permetto di disturbarla inviandole questa mail:

in allegato troverà alcune foto esaustive.

questo è il link di un video disponibile su Youtube http://www.youtube.com/watch?v=4nWGHpKhN-8

A causa di problemi di salute, dovuti a discopatie lombari, ho trascorso più di tre mesi consecutivi in casa, quindi posso ritenermi un testimone più che autorevole: sono arrivato a vedere 9 tir in transito in un solo giorno. Questa è la strada più corta per raggiungere la Valassina, quindi il traffico ha poche ore morte, è sempre vivo, ed è più comoda che prendere lo svincolo a Bevera,  consecutivamente si va a saturare via Verdi. Un numero considerevole di furgoni è indirizzato verso il centro edile di Barzago: camion che sul cassone hanno badili e utensili metallici, il loro passaggio sul dosso non fa altro che creare un frastuono molto assordante (non rallenta nessuno)…altri dossi sarebbero inutili. Velocità sostenuta di tutti i mezzi, già due macchine non passano contemporaneamente, pensi ai furgoni.

Clacson che suonano ininterrottamente, giusto per capirci anche le moto arrivano suonandolo…

Non ci sono marciapiedi…basta guardare i muri della via per capire cosa succede, io ho il terrore ad andare con il passeggino verso la Cappelletta o a prendere il pane.

Un furgone ha perso il carico di legname ed ha abbattuto una finestra ed un muro, poche settimane dopo ho visto con i miei occhi un furgone carico di cemento provenire da Verdegò, fare il dosso a tutta velocità perdendo il carico per la tangente nella curva a gomito. Una sera stavamo parlando nel parcheggio ed una golf, a tutta velocità, finiva sullo spartitraffico….

Purtroppo quanto accaduto oggi dispiace a tutti.

Parlando con gli abitanti della via, il commento era unanime: “dopo quanto successo oggi, il Comune non può che prendere provvedimenti”

Abbiamo un serio problema di sicurezza, ci aspettiamo che venga data la massima priorità…. Ad oggi è sempre andata bene, non aspettiamo ancora.

Il traffico è veramente aumentato considerevolmente…  lo percepisce anche il nostro naso, ci sono mattine che si respira solo diesel.

Di seguito riporto altre email, inoltrate tempo addietro.

Spero che potrà sensibilizzare i suoi collaboratori in merito a questo problema,

La ringrazio per il tempo dedicatomi, e le auguro buon lavoro.

Cordiali saluti

Emanuele Annoni

DSC_0261

Da: Emanuele Annoni [mailto:annonie@tiscali.it]

Inviato: giovedì 23 ottobre 2008 15.39

A:info@comune.barzano.lc.it‘; ‘ufficiotecnico@comune.barzano.lc.it‘; ‘poliziamunicipale@comune.barzano.lc.it

Cc:uffici@comune.barzago.lc.it

Oggetto: tir, camion e traffico in via risorgimento – barzanò

Priorità: Alta

Gent.mi sigg.

sono Annoni Emanuele, risiedo in via Risorgimento.

Da due settimane ho deciso di contare il numero di TIR che passano per la via: da lunedì 13 ottobre ’08 ad oggi, giovedì 23 ottobre 2008, sono arrivato a contarne 14, più innumerevoli autocarri di grande portata e altri mezzi di grossa stazza. Quindi mi sono deciso a scrivervi questa mail.

Gli autocarri di grande portata sono per la maggior parte di aziende dei comuni limitrofi (solitamente hanno il logo dell’azienda sul telone o lo chassis, quindi facilmente identificabili). Escludo che i loro conducenti non siano in grado di leggere la segnaletica, e sappiano che esiste un divieto di transito. Se hanno conseguito la patente di guida lo si da per scontato…..

Qualche TIR si ferma e tenta la retromarcia verso la traversa della via che va verso la brughiera, ma non sempre la manovra è agile a causa del copioso afflusso di mezzi in arrivo da Verdegò

Passaggio pullman per Verdegò ore 7.25 am:

almeno due volte a settimana si crea un ingorgo composto da svariati automezzi. Purtroppo qualche automobilista non è in grado di compiere manovre per disimpegnare la carreggiata, si genera nervosismo, chi striscia la fiancata del proprio mezzo sul muro, chi bestemmia contro il conducente del pullman, clacson che suonano…

Passaggio pullman per  Verdegò ore 1.25 pm:

ci sono meno macchine coinvolte ma in più il conducente del pullman inizia a suonare il suo clacson da Via dei Mille.

In tutti i casi su menzionati, ci sono automobilisti che entrano nella mia proprietà ed in quella del mio vicino, “sgommando” e andando a velocità sostenuta, per      fare inversione di marcia e repentinamente ritornare verso Verdegò. I danni che creano chi me li ripaga? Loro mandandomi a quel paese con la mano?

Ho difficoltà  a fare manovra io con il mio automezzo, immaginate due macchine che salgono, bloccandosi a loro volta nel mio passaggio. Non tralasciamo il fatto che qualche pedone potrebbe farsi male!!!

E il disagio di non poter avviarsi verso l’attività lavorativa? Per fortuna posso usufruire dell’orario flessibile, ma altri non hanno questa chances.

Basta che due furgoni si incrociano nelle due fasce di maggior traffico (7:45am – 6:00pm), e si avranno diversi automezzi fermi, consecutivamente i loro conducenti iniziano a suonare ed ad inveire come dei forsennati. Immaginate quindi un ingorgo causato da mezzi di dimensioni maggiori.

Non c’è una regola precisa o una costante che regolamenta il loro transito,  mi rendo conto che un presidio della Polizia Locale risulterebbe poco proficuo. Considerando il fatto che la segnaletica non viene rispettata, e che aziende locali probabilmente hanno necessità di far transitare i loro mezzi, non è possibile avvalersi di escamotage tecnologici per regolamentare il traffico, salvaguardando gli abitanti della via?

Quando una delle suddette situazioni si verifica, anche un semplice pedone si trova in difficoltà… non essendoci neanche lo spazio per la creazione di un marciapiede!!! Inoltre, percorrere la via a piedi con automezzi che normalmente transitano a velocità sostenuta (situazione abituale) non è assolutamente sicuro, probabilmente bisognerà aspettare che qualcuno si faccia male per poi intervenire.

Se dovesse servire sarà mia premura documentare con dei video la situazione, oppure fare una tabella riportante il numero di automezzi che passano e quanti colpi di clacson fanno etc. etc., chi più ne ha più ne metta. Sarà mia premura far pervenire copia di questa mail agli abitanti della via, per metterli al corrente del mio pensiero, ma soprattutto per condividere le loro esperienze e le loro  idee.

In attesa di un vostro riscontro.

Cordialmente saluto.

E. Annoni

p.s.

mi sono permesso di mettere in copia, per conoscenza, anche i rappresentanti del Comune di Barzago,

in quanto penso anche il Comune di Barzago sia  direttamente coinvolto in questa situazione.



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