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La prova dell’ipocrisia e della disonestà intellettuale del Sindaco Franca Colombo

Piano Beretta, piano Longoni e PGT a Barzanò come non si gestisce un territorio.

vista dall'alto dell'area interessata dal progetto


Maggio 2006 dalla lettera a firma della candidata a Sindaco Franca Colombo distribuita alle famiglie di Barzanò.

Il piano Beretta” come abbiamo letto sulle pagine della Provincia di domenica 21 maggio esaurisce inoltre tutte le possibilità edificatorie dei prossimi 10 anni penalizzando qualunque sviluppo singolo del paese. Nel senso che nel prossimo Piano di Governo del Territorio, dopo la spaventosa abbuffata di cemento del piano voluto dall’amministrazione uscente, altre aree edificabili saranno difficilmente autorizzate. Col risultato che anche chi vorrà ampliare la propria casa  avrà serie difficoltà da superare. Per non dire della svalutazione indiretta cui verranno sottoposti gli immobili già esistenti sul territorio…”

Dopo una lettera così, da parte della candidata Sindaco diventata Sindaco del paese ci si aspettava una riflessione sullo sviluppo del paese come suggerito dal consulente incaricato dalla stessa Amministrazione comunale professor Paolillo che aveva detto chiaro e tondo che piano Beretta e piano Longoni andavano discussi nell’ambito del nuovo Piano di Governo del Territorio insieme alle richieste dei singoli cittadini per capire quali risposte dare in  una visione complessiva della situazione. Questo non è stato fatto nel modo più assoluto.

via Don Rinaldo Beretta

I 50.000 metri cubi del Piano Longoni approvati definitivamente dall’amministrazione Colombo in un’area libera da edificazioni di 35.000 metri quadri rappresentano oggettivamente anch’essi un’abbuffata di cemento, oltre ai problemi ambientali,viabilistici e di altra natura che verranno creati.

Ci sarà svalutazione indiretta degli immobili e altre aree edificabili saranno difficilmente autorizzate? Il Sindaco nella sua lettera del maggio 2006 dice che sarà così.

Una cosa comunque è sicura: oltre cento cittadini barzanesi hanno presentato le loro istanze per il nuovo Piano di Governo del Territorio da anni, una settantina di queste addirittura 40 mesi fa e stanno ancora attendendo. E c’è , non dimentichiamolo anche il nuovo Piano Beretta.

P.S. In un commento al Piano Longoni sul sito del Barzanese viene chiesto quanti cittadini erano presenti alla riunione del Consiglio Comunale di sabato 13 marzo. Io non mi vergogno a dirlo: non c’era nessuno.

E’ l’amministrazione Colombo che si dovrebbe vergognare per non aver fatto nulla per favorire la partecipazione non solo dei cittadini ma anche degli stessi consiglieri a una discussione molto importante per il futuro del nostro paese.

Ma il motto della Giunta Colombo ormai si sa …è predicare bene e razzolare male.

Valentino Crippa consigliere comunale di Impegno Civico



2 Comments Add Yours ↓

  1. Dinobarza #
    1

    …Lo scritto resta, memoria non mente.
    Ha fatto benissimo il consigliere Crippa Valentino a ricordarci la lettera della nostro Sindaco.
    Cade così la maschera di chi si faceva paladino delle battaglie a parole contro le cementificazioni.
    Appena al potere ha approvato senza battere ciglio la cementificazione di una delle poche aree verdi rimaste di Barzanò.

  2. Ale #
    2

    Spiace constatare che la prima donna Sindaco del paese, che voleva la sfavillante Parigi della Brianza a Barzanò e anche essere la battagliera nemica della cementificazione ha dimostrato nei fatti il contrario. L’incoerenza è stata il suo forte. E’ probabile che tutto ciò dipende molto dall’impreparazione perché amministratori comunali non ci si improvvisa. Intanto il privato ha fatto il suo grande affare e il comune esce da questa vicenda come un pugile suonato.



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