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A S.Feriolo e Villanova costituiti i primi due gruppi di Controllo di Vicinato

In questi giorni di fine ottobre 2017 sono stati compiuti passi importanti per rendere il nostro territorio più sicuro attraverso la partecipazione consapevole e diretta dei cittadini alla costituzione dei primi gruppi di Controllo di Vicinato.                                                                                                                                                                 

A seguito dell’assemblea, tenutasi a fine settembre nella sala civica di via Mons. Colli con la partecipazione dei rappresentanti delle forze dell’ordine e dell’Associazione nazionale per il Controllo di Vicinato,  si sono svolti i primi incontri pubblici a S.Feriolo e a Villanova. Gli incontri tra il Sindaco, i consiglieri comunali e un buon numero di cittadini, hanno portato alla costituzione di due gruppi e alla definizione dei rispettivi Coordinatori responsabili.

Ogni gruppo si è dato un nome: a S.Feriolo si è utilizzato il nome stesso della frazione, mentre per  le due frazioni di Dagò e Villanova il nome scelto è stato “ Cascine Dagò Villanova”.

Nel corso delle riunioni ogni cittadino aderente al gruppo di Controllo di Vicinato ha apposto la propria firma sul foglio dell’atto costitutivo. A questa fase ha fatto seguito la consegna di un prezioso Vadecumen informativo riguardante la modalità di sviluppo della solidarietà fra vicini,  il ruolo del Coordinatore, l’individuazione dei fattori di rischio e l’indicazione sul come lavorare congiuntamente per rimuoverli e  adottare le corrette misure di prevenzione.

Sono state infine fornite indicazioni sul come monitorare l’ambiente in cui viviamo e come segnalare alle forze dell’ordine anomalie e comportamenti sospetti. I vari  capigruppo che risiedono nelle diverse zone del paese saranno reciprocamente in contatto.

La riunione al Circolo ACLI di S.Feriolo

Una parte del pubblico presente a S.Feriolo

La riunione al CAI di Villanova

Una parte del pubblico presente a Villanova

In questo modo, in caso si verifichino eventi anomali, si potranno trasmettere informazioni utili, in tempo reale, fra quartieri per allertare i cittadini.

Il Sindaco ha ricordato che le procedure devono garantire l’anonimato dei cittadini che compongono i vari gruppi e che, nelle località in cui si costituiranno i gruppi, verranno collocati dei cartelli segnaletici che ne indichino la presenza.


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